Impianto di recupero inerti

IMPIANTO DI RECUPERO MATERIALI INERTI – Riciclare i rifiuti inerti è molto importante per preservare risorse naturali e rendere sostenibili le attività connesse allo sviluppo infrastrutturale ed edilizio del territorio.

RICICLARE I RIFIUTI INERTI?

POSSIBILE ED ECONOMICAMENTE VANTAGGIOSO.

Il riciclo degli inerti è un’attività molto delicata, soprattutto a Roma, dove si producono la maggior parte dei rifiuti provenienti da demolizioni o costruzioni di tutta Italia. Il gruppoSeipa da anni certifica i propri impianti di recupero degli inerti ed i propri processi per garantire una filiera trasparente e sostenibile.

L’attività di recupero materiali inerti provenienti da lavori di sbancamento o demolizione, permette, una volta separati e trattati con apposite procedure ed impianti, di ottenere nuovi materiali destinabili all’edilizia, rispettando così l’oramai imprescindibile ecocompatibilità.

2 grandi impianti, certificati, aggiornati e tecnologicamente avanzati per gestire un mercato delicato come quello di Roma e delle grande opere infrastrutturali del Centro-Sud.

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QUALI RIFIUTI?

Il gruppo Seipa tratta solamente i materiali inerti classificati come rifiuti, ovvero cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, asfalto, materiali di scavo e di canalizzazione, terre e materiali di dragaggio, terre e rocce, terre di sbancamento, rifiuti misti da costruzione e demolizione, rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra.
RICICLARE I RIFIUTI INERTI

COME CONFERIRLI?

Tutti i materiali sopra citati , per essere conferiti presso gli impianti autorizzati, debbono essere caratterizzati e accompagnati dal documento di identificazione (formulario) che può essere redatto dal produttore o dal trasportatore.

I materiali inerti recuperabili ,conferiti agli impianti di trattamento, subiscono un processo di separazione e trattamento, tramite apposite procedure, al fine di rendere l’intero percorso produttivo eco-compatibile.

RICICLARE I RIFIUTI INERTI

PER COSA RIUTILIZZARLI?

Gli aggregati riciclati vengono sempre più impiegati con ottimi risultati sia nelle realizzazioni di opere stradali quali rilevati, sottofondi, riempimenti, strati di fondazione, sia nella realizzazione di manufatti in calcestruzzo a bassa resistenza.

La necessità di adeguarsi alle direttive della comunità europea (direttiva 89/106/CEE) unita a quella di affrontare e superare i problemi ambientali generati dalla continua richiesta di materiale da costruzione, nonché la possibilità di gestire i rifiuti provenienti dalle attività di C&D, ha portato all’inserimento degli aggregati riciclati tra i beni e i manufatti che devono essere impiegati dalle pubbliche amministrazioni per un minimo del 30% (direttiva 03/2003/CEE) e all’emanazione di capitolati di appalto di nuova concezione che contemplano l’uso di tali aggregati.

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Il gruppo Seipa dispone di due importanti impianti atti al recupero degli inerti riciclabili, dislocati rispettivamente nella sede di Via di Porta Medaglia della Seipa s.r.l. ed in quella di Via Ardeatina della Ardeatica Discarica s.r.l..

 

IMPIANTO DI RICICLAGGIO RIFIUTI INERTI PRESSO LA SEDE di PORTA MEDAGLIA.
IL COMPLESSO IMPIANTO PRESSO LA SEDE DELLA ARDEATINA DISCARICA.
Una filiera complessa, basata su diversi impianti, in grado di produrre tre tipologie di prodotti: A SECCO, MISCELE, BETONABILI ECOLOGICI BREVETTATI.

Il gruppoSeipa è in grado di produrre ed introdurre sul mercato i seguenti materiali riciclati:

AGGREGATI INERTI RICICLATI A SECCO
  • Sabbia riciclata 0-12
  • Granigliato Riciclato 13-25
  • Misto Riciclato 0-25
  • Drenante Riciclato 26-45
  • Sabbia Riciclata da CLS
  • Ghiaia Riciclata da CLS
MISCELE E CONGLOMERATI
  • Misto Cementato Riciclato: conglomerato idraulico di misto granulare frantumato, cemento ed acqua.

 

BETONABILI ECOLOGICI
  • BECOMIX®: miscela betonabile da riciclati brevettata, ecocompatibile e conforme al Regolamento Cavi del Comune di Roma.
  • BECAVIT®: miscela betonabile per riempimenti, parzialmente permeabile, composta da inerti riciclati.
  • CLS Calcestruzzi con inerti riciclati, conformi ai CAM.
I rifiuti inerti, una volta riciclati, stanno dimostrando di poter esser meglio impiegati per la produzione di malte, stabilizzati, betonabili, miscele cementizie, materiali per riempimenti ad altissime prestazioni per zone ove si debba intervenire in presenza anche di flussi d’acqua sotterranei.

 

Riciclare i rifiuti inerti è una scelta sostenibile sia per l’economia che per l’ambiente.

Valter Ciaraffoni

Direttore Generale, gruppoSeipa