Nonostante le pubbliche precisazioni fatte dal gruppo Seipa nei precedenti giorni con rappresentanti delle associazioni locali e con i mezzi stampa ci vediamo coinvolti nuovamente in vicende giornalistiche riguardanti la quantomai preoccupante individuazione dei siti post-Malagrotta.
Ci piacerebbe venire alla ribalta delle notizie per l’impegno che profondiamo nel gestire in modo eco-sostenibile ed eco-compatibile le nostre attività, o per l’innovazione che introduciamo nei materiali che forniamo ai nostri clienti ed alla comunità tutta investendo nello sviluppo e nella ricerca di processi eco-logici e basati sullo sfruttamento non delle risorse naturali del territorio ma di quelle provenienti dal percorso del riciclo.
Ancora una volta il gruppo Seipa tiene a ribadire in modo fermo la propria distanza da qualsiasi ipotesi di discarica in aree di proprietà. Tali scelte costituirebbero irrimediabili alterazioni di più ampie aree ad altissimo pregio naturalistico alla cui tutela questa Società vuole invece pienamente contribuire.
Il gruppo Seipa smentisce qualsiasi contatto tra gli enti e le istituzioni preposte alla soluzione del dilemma “Malagrotta”.